RICHARD GALLIANO – GUIDO RIMONDA – ORCHESTRA CAMERATA DUCALE | VIOTTI FESTIVAL
Richard Galliano inizia a suonare la fisarmonica a 4 anni. Frequenta poi il Conservatorio di Nizza e nel 1975 arriva a Parigi, dove fa la conoscenza di Claude Nougaro, con il quale sarà amico, fisarmonicista ma anche suo direttore d’orchestra. Il secondo incontro decisivo sarà poi quello, nel 1980, con Astor Piazzolla. Nell’arco della sua carriera ha collaborato con un numero impressionante di grandi artisti e musicisti, sia in ambito jazz sia in quello della canzone d’autore, soprattutto francese. Dal 2010 al 2016 ha inciso per Deutsche Grammophon quattro album dedicati a Bach, Vivaldi, Rota e Mozart, contribuendo a rendere la fisarmonica – prima ingiustamente considerata “il “pianoforte dei poveri” – nientemeno che “uno Steinway con le cinghie”.
Nato a Saluzzo, Guido Rimonda inizia lo studio del violino al Conservatorio G. Verdi di Torino nella classe di E. Oddone. Conclude i suoi studi al Conservatorio di Ginevra con il celebre Corrado Romano, già insegnante di Uto Ughi. Ed è proprio Romano a definirlo “animale da violino”, espressione che lo accompagnerà lungo tutta la sua carriera. Guido Rimonda esordisce a 13 anni nello sceneggiato Rai Per Antonio Vivaldi dove interpreta Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti e, dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale, nel 1998 è fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale, nel 2022 è Presidente della Fondazione Viotti e nel 2024 ha curato la mostra Viotti e Stradivari. La ricerca della perfezione. Parallelamente, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. Nel 2010 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. Già assistente di G. Carmignola e F. Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, è oggi docente presso il Conservatorio di Torino. Intensa la sua attività discografica, che conta oltre 30 CD per Chandos, EMI e soprattutto Decca Universal. Nel 2012 ha intrapreso per Decca il Progetto Viotti: 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni viottiane per violino e orchestra. Sempre per Decca sono nati Le violon noir I e II, Haydn Concertos e i recenti Bach Sonatas con R. Bahrami e Smile – Uno Stradivari al cinema. Con le Edizioni Curci ha dato il via nel 2021 alla prima pubblicazione integrale delle partiture viottiane. Suona lo Stradivari Leclair del 1721 detto Le Noir. È testimonial ALESSANDROSIMONI® e suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (Le Noir) definito da G. B. Somis “la voce di un angelo”.
Avec toi, Richard
Sabato 28 marzo 2026 ore 21.00
Teatro Civico | Via Monte di Pietà, 15, Vercelli
RICHARD GALLIANO fisarmonica
GUIDO RIMONDA direttore
ORCHESTRA CAMERATA DUCALE
PROGRAMMA
R. Galliano
Petite suite française
Aria et variation
Melodicelli
Habanerando
La valse à Margaux
Tango pour Claude
Opale concerto
GUIDO RIMONDA direttore
ORCHESTRA CAMERATA DUCALE
R. Galliano
Petite suite française
Aria et variation
Melodicelli
Habanerando
La valse à Margaux
Tango pour Claude
Opale concerto
- Poltronissima25 € | 22 €
- Poltrona20 € | 18 €
- Poltroncina16 € | 14 €
- Palco25 € | 22 €
- Galleria10 €
I biglietti possono essere acquistati premendo “Acquista il biglietto”, al Viotti Club in Via G. Ferraris 14 durante gli orari di apertura o al botteghino del teatro la sera del concerto dalle ore 20:00.
È possibile ricevere informazioni inviando una email a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club in Via G. Ferraris 14 a Vercelli aperta mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Lo stesso orario si applica alla reperibilità telefonica e per email.
Richard Galliano inizia a suonare la fisarmonica a 4 anni. Frequenta poi il Conservatorio di Nizza e nel 1975 arriva a Parigi, dove fa la conoscenza di Claude Nougaro, con il quale sarà amico, fisarmonicista ma anche suo direttore d’orchestra. Il secondo incontro decisivo sarà poi quello, nel 1980, con Astor Piazzolla. Nell’arco della sua carriera ha collaborato con un numero impressionante di grandi artisti e musicisti, sia in ambito jazz sia in quello della canzone d’autore, soprattutto francese. Dal 2010 al 2016 ha inciso per Deutsche Grammophon quattro album dedicati a Bach, Vivaldi, Rota e Mozart, contribuendo a rendere la fisarmonica – prima ingiustamente considerata “il “pianoforte dei poveri” – nientemeno che “uno Steinway con le cinghie”.
Nato a Saluzzo, Guido Rimonda inizia lo studio del violino al Conservatorio G. Verdi di Torino nella classe di E. Oddone. Conclude i suoi studi al Conservatorio di Ginevra con il celebre Corrado Romano, già insegnante di Uto Ughi. Ed è proprio Romano a definirlo “animale da violino”, espressione che lo accompagnerà lungo tutta la sua carriera. Guido Rimonda esordisce a 13 anni nello sceneggiato Rai Per Antonio Vivaldi dove interpreta Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti e, dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale, nel 1998 è fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale, nel 2022 è Presidente della Fondazione Viotti e nel 2024 ha curato la mostra Viotti e Stradivari. La ricerca della perfezione. Parallelamente, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. Nel 2010 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. Già assistente di G. Carmignola e F. Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, è oggi docente presso il Conservatorio di Torino. Intensa la sua attività discografica, che conta oltre 30 CD per Chandos, EMI e soprattutto Decca Universal. Nel 2012 ha intrapreso per Decca il Progetto Viotti: 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni viottiane per violino e orchestra. Sempre per Decca sono nati Le violon noir I e II, Haydn Concertos e i recenti Bach Sonatas con R. Bahrami e Smile – Uno Stradivari al cinema. Con le Edizioni Curci ha dato il via nel 2021 alla prima pubblicazione integrale delle partiture viottiane. Suona lo Stradivari Leclair del 1721 detto Le Noir. È testimonial ALESSANDROSIMONI® e suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (Le Noir) definito da G. B. Somis “la voce di un angelo”.
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